Alberti Leon Battista

Alberti Leon Battista
Leon Battista Alberti, architetto, letterario e poeta (Genova 1404 - Roma 1472). Esiliato a Firenze si trasferì a Venezia, studiò a Padova e a Bologna dove nel 1428 ottenne la laurea di diritto canonico.
Negli anni che vanno dal 141 al 1434 fu a Roma dove divenne membro della cancelleria pontificia alla corte del papa Eugenio IV. Nel 1434 Alberti potè finalmente soggiornare a Firenze, la città dei suoi avi, dove frequentò il circolo umanistico di San Marco ed ebbe il primo contatto con l'arte del Rinascimento fiorentino.

Le opere del Brunelleschi, di Masaccio, di Donatello lo colpirono profondamente. Scrisse il "De statua", dove analizzò per primo le proporzioni del corpo umano, e il "De pictura", dedicato proprio a Brunelleschi, in cui rappresentò per la prima volta la teoria della rappresentazione in prospetiva. A Roma, Mantova e Rimini progetta le sue maggiori opere. A Firenze comunque crea il Palazzo dei Rucellai (via della Vigna) nel 1445 oggi sede del Museo Alinari. Nello stesso anno riceve dal Marchese Ludovico Gonzaga l'incarico di eseguire la tribuna della Santissima Annunziata.

Completa inoltre la parte superiore della facciata della basilica di Santa Maria Novella (1470) rivestendola di marmi e risolvendo l'insieme con una proporzione geometrica.

Leon Battista Alberti è stato il primo a porsi in senso moderno il problema teorico dell'esperienza artistica. La differenza con il Brunelleschi nel rapporto che viene stabilito con l'antico è evidente.
L'Alberti, durante la progettazione di un edificio, procede con l'approfondimento fisiologico e con la teorizzazione della possibilità di imitazione secondo criteri fisiologici. Le sue opere perfezionano, intellettualisticamente parlando, le soluzioni già affrontate dal Brunelleschi; per citare qualche esempio ricordiamo la cupola della chiesa Santissima Annunziata, la facciata del Palazzo Rucellai, la loggia Rucellai.

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