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4. Palazzo dell'arte della lana

Un corridoio progettato dal Buontalenti ed edificato nel 1569 collega i due saloni di Orsanmichele con il Palazzo dell'Arte della Lana, situato nell'omonima via dell'Arte della Lana. La lavorazione della lana era una delle più ricche delle sette Arti Maggiori e nel XIII secolo contava più di duecento botteghe e dava lavoro a più di trentamila operai; una cifra veramente grande per quei tempi.

Come descritto in una lapide murata sul muro del palazzo questa fu sede dell'Arte nell'anno 1308; fu restaurato nel 1905 dal Lusini ed a partire da questa data è divenuto sede della Società Dantesca.

All'interno del palazzo possiamo trovare affreschi risalenti al trecento attribuite a Lippo di Benivieni, Ambrogio Lorenzetti ed agli artisti del Maestro del Crocifisso Corsi. Altri affreschi possono essere ammirati in una bottega poco distante, in via Calimala (16-18 rossi) che risalgono ai primi anni del XIV secolo; infatti sulla parete è possibile ammirare un affresco che raffigura una fase della lavorazione della lana attribuito a Lippo di Benivieni. Anche nel negozio accanto (numero 10 rosso) è presente un tabernacolo affrescato attribuito al maestro del Bargello della seconda metà del XIV secolo raffigurante una Madonna col Bambino tra i Santi Stefano e Filippo.

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