Museo Del Bargello Firenze

Il Museo del Bargello di Firenze conserva straordinarie sculture e di 'arti minori'. La storia del palazzo del Bargello è da considerarsi la più antica tra gli edifici pubblici fiorentini; l'istituzione del Museo Nazionale del Bargello avvenne nel 1865, in occasione delle feste dantesche ed è il risultato di una lunga e controversa trasformazione.

Il Museo del Bargello di Firenze è situato nell'omonimo palazzo del Bargello in un imponente edificio costruito intorno alla metà del XIII Secolo, secondo il Vasari, su disegno di un certo Lapo, padre di Arnolfo di Cambio, per ospitare il Capitano del Popolo; successivamente sede del podestà e del Consiglio di Giustizia. Fin dall’inizio, la storia del costituendo museo s'intreccia col restauro del neo-medioevale Palazzo Pretorio e trova la sua esemplificazione sui modelli francesi e inglesi di Cluny, del Soane’s Museum e di Kensington, stimolata e indirizzata dalle numerose presenze straniere a Firenze. Il Bargello, nella storia della museografia e del collezionismo ottocenteschi ha svolto una funzione, che possiamo definire primaria e a livello europeo.

Nel 1502 il palazzo diventò sede del Consiglio di Giustizia e della polizia, il cui capo era detto, appunto, 'il Bargello'.

Nel 1786, il granduca Pietro Leopoldo abolì la pena di morte e gli strumenti di tortura presenti nel palazzo furono bruciati. Le prigioni rimasero in uso fino alla metà del XIX secolo, quando furono trasferite nell'ex convento delle Murate; cominciò così il completo restauro dell'edificio, ad opera di Francesco Mazzei.

Dal 1865 sono state portate nel palazzo (ormai diventato Museo Nazionale) molte importanti sculture del Rinascimento, tra le quali capolavori di Donatello, di Luca della Robbia, di Michelangelo, del Verrocchio, del Cellini.

Il museo del Bargello di Firenze presenta anche raccolte di bronzetti, cere, smalti, medaglie, ambre, sigilli e arazzi, provenienti dalle collezioni medicee e da donazioni di privati. Il museo fu duramente colpito dall'alluvione di Firenze del 1966 specialmente nel pian terreno dove erano collocate l'armeria e le sculture rinascimentali e poi successivamente tutte le opere furono restaurate in modo perfetto grazie anche ad importanti collaborazioni internazionali.

L'attuale entrata è in via Volognana dove è presente proprio alla biglietteria una famosa campana che suona solo al passaggio del nuovo secolo. Subito nell'ingresso troviamo bronzi, medaglie e statue e proseguendo accediamo al cortile, tra i più famosi e belli in stile medievale; il portico è sviluppato su tre lati con grandi archi su pilastri ottagonali.

Dove Siamo

Commenti

Museo del Bargello

Bellissimo museo, pieno di opere d'arte. La collezione della famiglia dei Medici è davvero stupenda. Lo consiglio!

Anonimo

Ambienti del museo

Direi che anche gli ambienti del Museo del Bargello sono davvero suggestivi. Ampi saloni, affreschi, statue e dipinti, un vero e proprio tuffo nel passato.

Antonio

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