Museo di Storia Naturale Sez. di Botanica Firenze

Il Museo Botanico, conosciuto anche col nome di Erbario Centrale Italiano, fu fondato nel 1842 da Filippo Parlatore, grande botanico, su commissione del Granduca Leopoldo II di Lorena. Il Museo ospita più di quattro milioni di campioni di piante provenienti da tutto il mondo, diverse epoche e da collezioni private. La raccolta ha anche finalità didattiche: è infatti un grande strumento per gli studi universitari, oltre che per le scuole superiori.

Il percorso è diviso in due sezioni principali: la sezione fanerogamica che ospita le piante con fiori o gemme; la seconda è la sezione crittogamica suddivisa nelle famiglie dei muschi, delle alghe, dei funghi, ecc. Tra le collezioni private la più importante è l'Erbario del Parlatore che rappresenta il nucleo originario del Museo. Segue la collezione di Philip Barker Webb che donò al Museo i campioni, circa 80000, da lui raccolti, nelle isole Canarie e i campioni provenienti dall'Australia e dall'America Latina. Segue la collezione del botanico fiorentino Edoardo Beccari composta dai campioni provenienti dalla Nuova Guinea, Borneo, Indonesia, ecc.. Vi si trovano molti campioni di Charles Darwin provenienti dai suoi studi a Capo Verde. Notevole valore scientifico ha la collezione dell'Erbario Cesalpino, uno dei primi al mondo, iniziato nel 1563.

Situato in un palazzo storico in via Giorgio la Pira al numero 4, nella zona di San Marco, fa parte di una serie di altri musei (Mineralogia e Litologia, Gologia e Panteologia) che compongono il museo di Storia Naturale dell'Università.
Il museo botanico fu fondato nel 1842 da Filippo Paratore, è formato da ben 12 sale ed è il maggiore di tutta Italia. Si compone di erbari e collezioni di materiali botanici vari tra cui quelli di Andrea Cesalpino (del XVI secolo), di Pierantonio Micheli (del XVIII scolo) e collezioni di modelli in cera appartenenti a L. Calamai.

L'erbario centrale con numerosi campioni di piante del secolo XVIII si compone di oltre 4.000.000 di esemplari . Troviamo inoltre l'erbario tropicale in cui vengono esposte e conservate numerose specie di piante Africane e che costituiscono insieme la più grande raccolta del mondo per quanto riguarda gli esemplari provenienti dall'Etiopia, Eritrea e Somalia.

Costeggiando via La Pira troviamo poi l'Orto Botanico o Giardino dei Semplici, fondato da Cosimo I nel 1550, uno dei primi musei di questo tipo aperti nel mondo.

Per la sezione Botanica aperture solo su appuntamento telefonico al numero: 055-2757462

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