Museo di Storia Naturale Sez. Geologia e Paleontologia Firenze

Lo sviluppo dell'attuale Sezione di Geologia e Paleontologia vede la sua configurazione iniziale nella sistemazione di fossili e rocce raccolte a Firenze da vari naturalisti e studiosi, a partire dal XVIII secolo.

Ospita una collezione molto ricca che conta circa 300 mila pezzi tra reperti fossili di piante e animali e campioni di minerali e rocce. Molti reperti e fossili animali provengono dalla Maremma, dal Valdarno e dalla zona di Pisa. Si tratta di reperti di epoche antiche come il Triassico, Mesozoico e Miocene. Tra essi i mammiferi scoperti durante scavi geologici nel Valdarno. Una sezione a parte è dedicata ai quadrupedi e all'evoluzione della specie equina. Di notevole interesse gli studi, documentati, dell'origine e dell'evoluzione della vita nei paesi del Mediterraneo e in particolare in Italia. Molto ricca è la sezione delle piante fossili. La sezione di Geologia raccoglie campioni di rocce e minerali provenienti da tutto il territorio nazionale.

Venne fondato, nel 1880, in occasione della catalogazione e della risistemazione della collezione mineralogica della Specola fondata nel 1775 dal granduca Pietro Leopoldo di Lorena. Attualmente il Museo è gestito dall'Università di Firenze che ha provveduto alla catalogazione e all'allestimento per sezioni cronologiche e tematiche.

La raccolta museale è composta da circa 45 mila esemplari provenienti da tutto il territorio nazionale e da diverse parti del mondo. Il nucleo principale è rappresentato dalla collezione medicea di pietre lavorate: si tratta di gemme e pietre preziose lavorate e grezze provenienti dalla Specola e appartenute ai granduchi fiorentini. A tale collezione appartengono la Coppa in lapislazzuli realizzata da G. Miseroni, le coppe con le incisioni di Lorenzo de' Medici e altri esemplari realizzati in metallo e pietre dure. Sezione a parte è quella che ospita i minerali provenienti dall'Isola d'Elba tra cui spiccano le tormaline rosa. Tra gli esemplari più importanti il quarzo dal peso di 180 Kg e l'acquamarina di 98 Kg provenienti dal Brasile.

In Via La Pira al numero 4 troviamo, insieme al museo Botanico ed al museo di Mineralogia e Litologia, il museo di Geologia e Paleontologia. All'interno vengono presentate delle raccolte di minerali, rocce e fossili che conta più di 300.000 elementi. Il percorso attuale comprende molte sale nelle quali vengono esposti mammiferi (provenienti in gran parte dal Valdarno superiore) e scheletri di animali ritrovati nelle zone limitrofe.

Da notare che di recente è stata aperta anche una nuova sala dedicata all'evoluzione del cavallo ed una dedicata agli invertebrati ed alle piante che conserva esemplari di epoche che risalgono ad un periodo compreso tra il Quaternario e il Precambriano.

Orari
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì, domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00
Sabato dalle ore 9,00 alle ore 17,00
mercoledì chiuso

Chiusure annuali: 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre.

Dove Siamo

Commenti

Interessante

Museo davvero interessante. Conserva reperti storici di grande prestigio e valore e un percorso sull'origine e l'evoluzione della vita nei paesi del Mediterraneo!

Gabry

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