Palazzina della Meridiana Firenze

Al termine della perlustrazione del Giardino di Boboli troviamo un grande piazzale dove sorge la Palazzina della Meridiana, una costruzione neoclassica iniziata da Gaspare Maria Paoletti nel 1778 e terminata da Pasquale Poccianti. Fu restaurata nel 1971.

La Palazzina della Meridiana fu iniziata sotto il granduca Pietro Leopoldo di Lorena nel 1776 dall'architetto Gaspare Maria Paoletti che vi lavorò fino al 1813 coadiuvato da Giuseppe Cacialli; al Paoletti si devono la scala dei leoni, le sei sale del corpo occidentale verso Boboli e la fronte prospiciente il giardino. Fra il 1822 e il 1840 Pasquale Poccianti costruì la facciata a mezzogiorno e approfondì il corpo di fabbrica con la sala da ballo e le sale adiacenti fornendo di un prospetto il lato verso il l’Orto Botanico e la Specola, curò il programma delle decorazioni ad affresco delle sale fra il 1883 e il 1837, l’esecuzione degli stucchi nella sala da ballo e l’arredamento.

La Palazzina per la sua posizione tranquilla e appartata fu molto amata dalle famiglie regnanti che vissero a Palazzo; venne infatti abitata dai Lorena fino all'arrivo dei Francesi nel 1799, successivamente dalla Reggente d’Etruria Maria Luisa di Borbone-Parma (1803-1807), da Elisa Bonaparte Baciocchi (1807-1814), quindi ancora dai Lorena con Ferdinando III rientrato dall'esilio e dai suoi successori, ed infine dai Savoia dal 1862 al termine della monarchia nel 1946.

Arredo e parati furono totalmente innovati nel 1810 sotto Elisa Baciocchi e dal 1862 al 1865 in occasione del trasferimento della capitale a Firenze, per il re Vittorio Emanuele II che la scelse come dimora, seguito poi da Umberto I e dalla regina Margherita che vi abitarono durante il loro soggiorno a Firenze. Le sei sale di rappresentanza furono tappezzate di ricchi parati in seta e arredate con mobili provenienti dai ducati di Lucca, Parma e Piacenza; gli affreschi dei soffitti lasciarono il posto a nuove pitture murali. L’arredo attuale riflette soprattutto il gusto sabaudo degli inizi del secolo, allorché la Meridiana fu abitata dal Conte di Torino e dai principi di Piemonte Umberto e Maria Josè, ai quali si devono interventi di ammodernamento.

Davanti possiamo ammirare un esempio tipico di palazzo all'inglese chiamato Prato del Pegaso con una scultura di marmo del cavallo mitico realizzata da Aristodemo Costoli nel 1865, altre bellissime opere in marmo ed una particolare vasca di granito grigio.

Nella Palazzina della Meridiana, un tempo dimora di Umberto e Margherita di Savoia che la arredarono con mobili in stile neoclassici provenienti delle regge di Parma e Lucca, dal 193 ha trovato sede la Galleria del Costume e la Collezione Contini Bonacossi.

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