Piazza della Repubblica Firenze

In prosecuzione della via Porta Santa Maria, dopo il palazzo della Borsa Merci e la loggia del Mercato Nuovo giungiamo in Piazza della Repubblica. Questa piazza ha una forma ellittica ed e' stata ottenuta ampliando la piazza del Mercato Vecchio sorta nel Medioevo sulle rovine del Foro di una citta' Romana, patrimonio di notevole bellezza di cui ancora rimane nostalgia. Delle numerose modifiche apportate nel corso dei secoli quelle attuate nel periodo tra il 1885 ed il 1895 per risanare il cosidetto vecchio centro hanno rappresentato uno tra gli errori piu' grandi in quanto fu distrutto il mercato vecchio.

Nella Piazza della Repubblica troviamo il monumento a Vittorio Emanuele II di Emilio Zocchi. Unica testimonianza dopo l'intervento del XIX secolo e' la Colonna della Dovizia o dell'Abbondanza eretta nel 1431 da Donatello. Essa fu eretta all'incrocio del Cardo con il Decumano della citta' Romana ed e' da sempre considerata l'ombelico della citta'.
Nel lato settentrionale del grande rettangolo e' presente un palazzo in stile neorinascimentale realizzato da Giuseppe Boccini e dal 1893 e' sede della Fondiaria Assicurazioni.
Sul lato opposto troviamo il l'edificio costruito da Torquato del Lungo; in tempi passati qui sorgeva il gia' citato monumento a Vittorio Emanuele II (nel 1932 trasferito poi nel piazzale prima dell'ingresso alle Cascine), realizzato in seguito alle demolizioni della torre dei Caponsacchi e del Palazzo degli Amieri.
Nel lato orientale troviamo l'Hotel Savoy, realizzato da Micheli Vincenzo gia' progettato per essere un grande Albergo, ed il palazzo del Triatlon, realizzato da Luigi Buonamici.
L'ultimo intervento alla Piazza della Repubblica avvenne negli anni cinquanta con la collocazione della colonna dell'Abbondanza sovrastata da una copia della scultura allegorica (la Dovizia) realizzata dal Foggini nel 1721 per sostituire un'opera di Donatello che era ormai deteriorata quasi in modo irreparabile.

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