Lucca e le sue mura

La città di Lucca fu costruita al confine tra le terre liguri e quelle etrusche su un pezzo di terra strappato al fiume allora chiamato Auser, successivamente ribattezzato Serchio.
Le caratteristica principale di queste terre palustri hanno in qualche modo influenzato il nome della città; in celto-ligure infatti 'Luk' significa 'luogo di paludi'.

L'opera di bonifica fu iniziata in epoca alto medievale con la deviazione del fiume Auser verso il mare, in seguito alla quale le condizioni della città migliorarono notevolmente. Alcuni testi storici testimoniano che nel 180 a.C. Lucca divenne una colonia latina. Lucca subì poi le invasioni dei Goti, dei Bizantini e dei Longobardi, che convertirono i lucchesi al Cristianesimo. In quel periodo la città rifiorì sotto tutti gli aspetti: religioso, economico e politico, grazie anche alla famosa via Francigena-Romea che collegò Lucca alle altre città europee ed italiane, permettendone così l'espansione a livello commerciale e culturale.

Nel IX secolo venne conquistata dai Franchi e naque il Marchesato di Toscana. Nei lucchesi iniziò a maturare il desiderio di indipendenza, sorsero i primi screzi con Pisa e naquero le prime strutture di autogoverno. Nel 1314 Lucca cadde sotto il dominio del Signore di Pisa e venne successivamente liberata da Castracani, della famiglia degli Antelminelli, che diventò, a seguito delle sue conquiste, duca di Lucca, Pisa, Pistoia, Luni e Volterra. Lucca stabilì, nel 1531, un'alleanza con Carlo V, e nello stesso anno, mentre attraversava un periodo di crisi religiosa, subì la rivolta degli straccioni. Nel 1628 naque il 'Libro d'oro', una raccolta dei nomi più illustri delle famiglie nobili tra cui venivano scelti i governanti, ma la repubblica crollò nel 1799 con la conquista da parte dei francesi. Per volere di Napoleone la città divenne principato di Elisa Bonaparte e di Felice Baciocchi. Crollato l'Impero Napoleonico, la città venne affidata alla duchessa Maria Luisa di Borbone e poi al figlio Carlo Ludovico che nel 1847 passò la città in mano al granducato di Toscana. Nel 1860 Lucca si unì al Regno d'Italia. Cittadini Lucchesi famosi furono il compositore Luigi Boccherini (XVIII secolo), il compositore Alfredo Catalani (1854-1893) e il Maestro Giacomo Puccini (1858-1924).

Circondata da mura rinascimentali intatte, Lucca vanta un centro storico, rimasto quasi intatto nel corso dei secoli, dove tra le vie principali sorgono numerosi palazzi medievali.

Le mura di Lucca

Splendido esempio di architettura a scopo difensivo, Le mura di Lucca sono uniche al mondo. Rappresentano l'ultima cerchia muraria costruita nell'arco dei secoli e sono state realizzate nel periodo rinascimentale per difendere più facilmente la citta' dagli assalitori. Sono costituite da casermette, bastioni, spalti e cannoniere. La funzione di queste ultime era duplice: la difesa delle cortine e delle porte di accesso e la copertura della cavalleria cittadina. L'anello delle mura è ornato da un viale alberato, lungo circa 4 km, intervallato nel suo percorso da 11 Baluardi sorti a protezione delle Mura e delle Porte d'ingresso alla città. Dalla passeggiata sopra le Mura, volgendosi all'interno, si possono vedere gli antichi palazzi e le numerose Chiese di Lucca. All'esterno delle Mura si trovano molti prati, mentre in lontananza sono visibili le vette delle Alpi Apuane ed i Monti Pisani.

Le porte

Porta Santa Maria. Prende il nome dalla statua della Vergine Maria posta sulla Porta stessa. La statua fu scolpita da Civitali nel 1594 e collocata sulla porta nel 1594.
Porta Elisa. Fu voluta da Elisa Baciocchi Bonaparte, sorella di Napoleone, e fu aperta nel 1804.
Porta S. Donato. Il nome deriva dall'antichissima chiesa di San Donato, edificata sembra molto prima del mille, ed abbattuta nel 1513 per far posto alle mura e terminata nel 1629.
Porta San Pietro. La porta fu aperta nel 1566 mentre i due passaggi laterali furono aperti trecento anni dopo. Le altre porte: Porta S. Anna o Porta Vittorio Emanuele, Porta San Jacopo.

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